La carenza di competenze rappresenta uno dei limiti più pressanti della post-normalità, se non il più pressante. Da tempo le aziende private e le amministrazioni pubbliche faticano infatti a trovare talenti in grado di diffondere innovazione nelle organizzazioni, soprattutto in ambito digitale. In questo contesto spicca il ruolo delle Università, che sono chiamate a forgiare i talenti del presente e del futuro. La sfida può sembrare a prima vista meramente didattica, ma in realtà essere a prova di futuro significa oggi far leva sulla trasformazione digitale per aumentare la capacità di sviluppo del talento, innalzare i livelli di attrattività verso l'esterno e garantire più efficienza operativa interna.
Quali sono gli strumenti tecnologici che possono davvero fare la differenza? Quali sono le esperienze più virtuose del panorama italiano? E ancora, quali sono i fronti più caldi dell’accelerazione digitale degli atenei?
L'evento sarà l'occasione per rispondere a questi e ad altri interrogativi che animano il dibattito sulla trasformazione digitale dell’Università. Ospiti dell’evento il Prof. Vincenzo Loia, Magnifico Rettore dell’Università di Salerno, il Prof. Paolo Atzeni, Prorettore alla Didattica Università Roma Tre, il Prof. Alfredo De Santis, Delegato di Ateneo ICT dell'Università di Salerno, Giovanni Ravasio, Vice President e Country Leader Cloud Applications Oracle Italia e Andrea Frollà, giornalista di “la Repubblica”.